• 1.1 La città-stato nel mondo classico

    La parola greca polis, da cui derivano parole come politico, nel senso classico significava “uno stato che si autogoverna”. La polis più grande, Atene, aveva una superficie di circa
  • 1.2 Atene

    Allo scoppio della guerra del Peloponneso nel 431, solo un terzo dei cittadini ateniesi vivevano nell’area urbana. I non-cittadini liberi, esclusi per legge dalla proprietà terriera, erano concentrati nella
  • 1.3 Sparta

    Se si considera quanto è stato scritto su Sparta nell’antichità, il quadro è sorprendentemente contraddittorio, confuso e incompleto. In parte è così perché il miraggio interseca continuamente la realtà,

La Grecia Antica

ATENE01

1.1 La città-stato nel mondo classico

La parola greca polis, da cui derivano parole come politico, nel senso classico significava “uno stato che
ATENE02

1.2 Atene

Allo scoppio della guerra del Peloponneso nel 431, solo un terzo dei cittadini ateniesi vivevano nell’area urbana.
SPARTA01

1.3 Sparta

Se si considera quanto è stato scritto su Sparta nell’antichità, il quadro è sorprendentemente contraddittorio, confuso e
FILIPPO01

1.4 Il declino della Polis

Dopo la battaglia di Cheronea del 338, Filippo II di Macedonia era di fatto divenuto signore della
DEMOSTENE01

1.5 La letteratura

Ad Atene, la popolazione sapeva leggere e scrivere e far di conto. L’istruzione, se si esclude l’addestramento
PINDARO

1.6 La Poesia

La forma poetica fu impiegata per gli scritti politici e filosofici. Fra i primi esempi di poesia

Ultimi argomenti

ATENE01

1.1 La città-stato nel mondo classico

La parola greca polis, da cui derivano parole come politico, nel senso classico significava “uno stato che si autogoverna”. La polis più grande, Atene, aveva una superficie di circa 1700 kmq. Chiamarla città-stato significava attribuirle una definizione impropria per due ragioni:
ATENE02

1.2 Atene

Allo scoppio della guerra del Peloponneso nel 431, solo un terzo dei cittadini ateniesi vivevano nell’area urbana. I non-cittadini liberi, esclusi per legge dalla proprietà terriera, erano concentrati nella città e nel porto, come pure gran parte degli schiavi. La conseguenza
SPARTA01

1.3 Sparta

Se si considera quanto è stato scritto su Sparta nell’antichità, il quadro è sorprendentemente contraddittorio, confuso e incompleto. In parte è così perché il miraggio interseca continuamente la realtà, deformandola e spesso nascondendola del tutto; in parte perché gli spartani erano
FILIPPO01

1.4 Il declino della Polis

Dopo la battaglia di Cheronea del 338, Filippo II di Macedonia era di fatto divenuto signore della Grecia, esclusa la Sicilia e le altre città occidentali. Egli convocò tutti gli stati a Corinto, in un congresso in cui fu fondata la
DEMOSTENE01

1.5 La letteratura

Ad Atene, la popolazione sapeva leggere e scrivere e far di conto. L’istruzione, se si esclude l’addestramento militare, non era compito dello Stato, bensì attività privata, e fino alla metà del V secolo, l’insegnamento diffuso si arrestava al livello elementare. Le
PINDARO

1.6 La Poesia

La forma poetica fu impiegata per gli scritti politici e filosofici. Fra i primi esempi di poesia c’è quella di Solone che espresse le sue idee politiche e morali in distici elegiaci. Alla fine del VI secolo ci fu Senofane che
TRAGEDIA

1.7 La Tragedia

Fu Atene, la città-stato democratica per eccellenza, che creò e patrocinò la tragedia, una forma d’arte che ricevette subito il posto d’onore, dopo Omero, su ogni altra forma poetica, non solo tra gli Ateniesi ma fra i Greci in generale. Plutarco
COMMEDIA

1.8 La Commedia

Nel 1958 la pubblicazione di un papiro scritto nel III secolo d.C. ci ha fatto conoscere il testo del Dyscolos o Misantropo, una commedia tra le prime e le meno importanti del poeta ateniese Menandro, nato nel 342 o 341. Prima
PERICLE

1.9 La Prosa

La produzione in prosa era essenzialmente di natura tecnica: filosofia, legge e politica, scienza e tecnica. Solo la storia ha un posto a parte come più tardi l’oratoria. Per lungo tempo, l’interesse dei Greci verso il passato era soddisfatto dal repertorio
SCIENZA

1.10 La Scienza

Alla fine del IV secolo, un Greco aveva già un vocabolario adeguato per designare un uomo come architetto, matematico, meteorologo, medico o botanico, ma non avrebbe potuto tradurre la parola moderna “scienziato” se non dicendo “filosofo” o “fisico”. Se conosceva Aristotele,